Il progetto WISDOM si è occupato dell'interrogazione
di sorgenti di dati eterogenee in ambito peer-to-peer; un problema critico
in tale scenario è rappresentato dalla scelta delle sorgenti che
devono essere contattate per rispondere ad una interrogazione. Tale scelta
è guidata, primariamente, da criteri che tengono in considerazione
il numero di risultati che la sorgente può restituire e la loro
qualità rispetto alla query. Lo scopo di questo deliverable è
di fornire la documentazione del prototipo del Content Summary Manager,
componente software che crea e gestisce i content summary, ovvero quelle
strutture dati che descrivono in termini statistici il contenuto informativo
di una sorgente.
Il Content Summary Manager:
Per quanto riguarda la costruzione, un content summary corrisponde
ad un istogramma n-dimensionale costruito su uno o più attributi
di una o più classi MOMIS e viene costruito interrogando direttamente
la sorgente a cui esso si riferisce: se essa è locale al peer
che richiede il content summary, il Content Summary Manager genera una
query opportuna formulata rispetto allo schema espresso dalla Global
Virtual View del peer stesso. Se la sorgente è remota, la query
assume un formato intermedio e viene inoltrata al Content Summary Manager
del peer remoto.
A tempo di esecuzione, il Cardinality Competence Center fornisce una
valutazione numerica di una query sui cui attributi sono espresse delle
preferenze: viene generata una lista di elementi, ciascuno dei quali
rappresenta una configurazione degli attributi meno prioritaria (nel
linguaggio delle preferenze) rispetto alla configurazione che la precede.
A ciascuna configurazione corrisponde una stima del numero di oggetti
della sorgente che hanno quei valori di attributi.