Modena DataBase Group
Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione
Facoltà di Ingegneria - sede di Modena
Università di Modena e Reggio Emilia
Università di Modena e Reggio Emilia

Rappresentazione della conoscenza - Tesine

Prof. Sonia Bergamaschi

Anno Accademico 2004-2005

Argomenti



I progetti MOMIS e SEWASIE

Per informazioni contattare Daniele Miselli miselli@dbgroup.unimo.it

  1. Analisi di una integrazione con il sistema MOMIS
    Partendo da alcuni database inerenti lo stesso argomento (possono essere forniti 6 database del settore tessile) eseguire, come prima cosa, una integrazione 'a mano'. Rappresentare con uno schema E/R la vista globale voluta ed i relativi mapping con i concetti locali. Eseguire successivamente l'integrazione delle sorgenti con il sistema MOMIS evidenziando, se presenti, le differenze con l'integrazione fatta a mano. Provare ad ottenere lo schema desiderato variando i parametri del modulo di Cluster o l'annotazione delle sorgenti locali. Porre alcune semplici query al modulo Query Manager del sistema MOMIS ed analizzare la correttezza dei risultati proposti indicando le query locali, eseguendole sui database di partenza e mostrando la riconciliazione dei dati cosi' ottenuti. Indicare eventuali problematiche riscontrate durante la fase di integrazione e di interrogazione.
  2. Inserimento di relazioni Estensionali nel sistema MOMIS
    Il sistema MOMIS, al momento, permette al progettista di definire o ritrovare solamente relazioni di tipo intensionale. Si devono implementare le classi java rappresentanti i concetti di relazioni estensionali fra diverse interfacce ODLi3 e permettere al progettista (via interfaccia grafica) di aggiungere a mano relazioni estensionali al Thesaurus di relazioni intensionali di MOMIS durante una integrazione. Fornire inoltre un tool che verifichi la correttezza degli assiomi estensionali proposti analizzando i dati delle sorgenti locali di partenza.

DB2 Information Integration

Per informazioni contattare Maurizio Vincini vincini.maurizio@unimo.it

  1. Analisi e sperimentazione di DB2 Information Integrator: gestione di mapping tra database distribuiti
  2. Analisi e sperimentazione di DB2 Information Integrator: interrogazioni e funzioni avanzate per il riconoscimento tra oggetti distribuiti

Ontologie

Per informazioni contattare Francesco Guerra guerra.francesco@unimore.it

  1. Confronto fra le funzionalita' di editing e di visualizzazione di ontologie fornite dai principali tool sviluppati (con particolare riferimento a Protege) e quelle fornite da MOMIS-Ontology Builder con l'obiettivo di fornire un'analisi di massima di nuove funzionalita' da implementare.
    (altri Tool: Apollo, Linkfactory, Oiled, OntoEdit, Ontolingua, Ontosaurus, ...)
  2. Test del componente di MOMIS-Ontology Builder per l'esportazione in OWL:
  3. Test del Wrapper per sorgenti OWL di MOMIS:
  4. Provare a effettuare alcuni testi di allineamento di ontologie: in particolare si consideri l'EON Contest all'URL: http://co4.inrialpes.fr/align/Contest Le sorgenti per eseguire i test sono state riportate alla pagina: http://dbgroup.unimo.it/EON/contestResult.html
    Elenco dei test possibili (ogni tesina dovra' provare 4/5 test tra quelli in elenco)
  5. Analizzare le API per l'allineamento di ontologie in http://sourceforge.net/projects/owlapi e ipotizzare l'uso di un tale tool per la valutazione delle ontologie prodotte con MOMIS-Ontology Builder
  6. Analisi del progetto KPONTOLOGY e confronto con MOMIS-Ontology Builder
    KPONTOLOGY is a Java framework allowing ontology management a high-level interface to several implementations for ontology handling, including JENA (versions 1.6 and 2.1: http://www.hpl.hp.com/semweb/jena.htm), Sesame (http://sourceforge.net/projects/sesame) and ODE (http://delicias.dia.fi.upm.es/webODE/).
    KPONTOLOGY has been developed with support of European IST projects such as Esperonto, SEKT and HOPS.

    KPONTOLOGY is the result of several research and commercial projects using Semantic Web technology developed at iSOCO. You are welcome to use, improve and/or comment any of the aspects of this software.

  7. Studio di alcuni tra i linguaggi esistenti per l'interrogazione di ontologie RDF/OWL: Analisi delle caratteristiche dei diversi linguaggi e delle loro differenze.
    Analisi di eventuali tool che li implementano

JADE e JESS

Per informazioni contattare Jonathan Gelati jonathan.gelati@unimore.it

  1. Reingegnerizzazione e sperimentazione di Hunter Agent Hunter Agent e' un agente per la ricerca semantica di informazioni in Internet.
    Lo scopo primario dell'agente e' quello di migliorare i risultati della ricerca che normalmente si ottengono usando un motore di ricerca basato su parole chiave (come Google). La tesina dovra' validare l'approccio esistente in due direzioni. La prima riguarda la re-ingegnerizzazione del codice esistente in modo da organizzare i comportamenti dell'agente sfruttando i comportamenti di JADE. Durante questa fase si procedera' ad una attivita' di progettazione usando Agent UML e di conseguente implementazione del codice. La seconda direzione prevede l'utilizzo sperimentale dell'agente in modo da tracciare i tempi richiesti per soddisfare una interrogazione al variare di alcuni parametri quali il numero di link considerati e la profondita' della ricerca. Questa attivita' servira' anche per verificare gli algoritmi utilizzati.
    Riferimenti: tesi di Daniele Gozzi, materiale su Agent UML, codice Java esistente del progetto Hackord Creazione ed integrazione di ontologie da sorgenti di dati eterogenee
  2. Studio di un brokering agent in termini di FSM
    Un Brokering Agent e' responsabile di raccogliere informazioni ontologiche proveniente da altri agenti e di costruire ontologie che integrano queste ontologie in una unica vista globale. Durante il progetto Sewasie (attualmente in corso) si e' compiuta una analisi delle attivita' proprie di un Brokering Agent. Sulla base di questa analisi, la tesina ha come obiettivo la costruzione del Brokering Agent come macchina a stati finiti (FSM). I comportamenti dell'agente dovranno essere organizzati individuando gli stati, le attivita' pertinenti a ciascuno di essi e le condizioni di transizione da uno stato all'altro. Si prevede pertanto una parte progettuale in Agent UML e una parte implementativa in JADE.
    Riferimenti: Deliverable Sewasie, documento di analisi interna, materiale su Agent UML
  3. Studio di un SINode Agent in termini di FSM
    Un SINode Agent gestisce ed espone in un ambiente ad agenti una ontologia risultato di un processo di integrazione di MOMIS. Durante il progetto Sewasie (attualmente in corso) si e' compiuta una analisi delle attivita' proprie di un SINode Agent e come questo debba interagire con un Brokering Agent. Sulla base di questa analisi, la tesina ha come obiettivo la costruzione del SINode Agent come macchina a stati finiti (FSM). I comportamenti dell'agente dovranno essere organizzati individuando gli stati, le attivita' pertinenti a ciscuno di essi e le condizioni di transizione da uno stato all'altro. Si prevede pertanto una parte progettuale in Agent UML e una parte implementativa in JADE. Riferimenti: Deliverable Sewasie, documento di analisi interna, materiale su Agent UML
  4. Proposte libere


Last Update 20-11-04